Non a caso questa foto..non a caso un semplice bastardino..non a caso sto leggendo " i cani vanno avanti" di Valentina Brunettin, udinese, 29 anni (cacchio anagraficamente parlando ne ho solo 2 di meno e mi sento così letteralmente distante anni luce da lei) premio Campiello a soli 17, e attualmente presente nella rosa dei 5 dell'edizione Campiello senior che si terrà verso l'autunnale settembre..
si, mi sento proprio un pò bastardino : non appartieni a nessuno, mangi alle volte tra gli avanzi di qualche ristorante per bene, non sei per niente carino, per dire da sfilata dei cani dell'anno, di certo i bambini tra le sbarre del cancello non sono emozionati come se vedessero un bianco Maremmano, ma sono ugulamente dolci con te nella loro ingeniutà, hai spesso gli occhi dolci di chi si accontenterebbe di una carezza ed elemosini simpatia anche dai randagi più pericolosi.
si, perchè lì fuori è proprio una giungla, perchè potresti finire nella strada chiusa sbagliata e sentirti controllata a distanza da chi ha già deciso di farti pelo e contro pelo mentre serenamente ti facevi solo due passi più in là..si, perchè la tua mamma è lontana e dopo averti svezzato già non ti riconosce più perchè sei donna...sì, un bastardino, con la fortuna di poter dire che I CANI VANNO AVANTI, con la sola consolazione, si, di essere un cane.
Almeno quelli vanno avanti..vita dura quella del bastardino ma non tanto facile quella di una donna, giovane e talentuosa nel campo della letteratura, una donna che conta le calorie ad ogni micro pasto, che affoga il peccato della fame nelle innumerevoli ore alla cyclette o in lunghe serie di addominali, che ha sposato un uomo solo perchè lui, ben più geloso del talento di lei che della donna che la sua immagine un pò sbiadita riveste, non avrebbe accettato alcuna concorrenza letteraria fuori dal suo controllo. Lei, che non sa ritrovare la voglia di scrivere, che non può ritrovare lo stimolo perchè obbligata a stendere noiosi e subdoli romanzi con un marito - manager di sè stesso e della loro vita di coniugi - scrittori.lei che vorrebbe scrivere di
(chissà se anche SVEVA CASATI MODIGLIANI, nome d'arte sotto cui si nasconde oramai solo la vedova di una coppia Vianello - Mondaini della letteratura contemporanea italiana, ha mai dovuto lottare contro queste tendenze divergenti interne,...deve essere molto difficile ma anche alquanto stimolante..)
insomma, i cani vanno avanti, le donne di carriera letteraria faticano un pò di più, costrette al confronto diretto con giovani editor che amano e non amano tutto di loro, amiche prese dalla sbornia, mariti che le tradiscono continuamente con avvenenti giornaliste di reportage ma che non riescono a lasciare andare quel talento su due gambe flessuose e sportive per la paura di essere messi professionalmente nell'ombra..
si, un bastardino: alla fine sceglierei di essere proprio quella tenera creatura che ha un mondo davanti e lo fissa con occhi luccicosi pieni di gioia di vivere..
Finirà bene per Laika? finirà bene per la giovane scrittrice? e per il marito come finirà? non lo so...so solo che sono un bastardino e i cani...vanno avanti..
D.
Leggi tutto...
si, mi sento proprio un pò bastardino : non appartieni a nessuno, mangi alle volte tra gli avanzi di qualche ristorante per bene, non sei per niente carino, per dire da sfilata dei cani dell'anno, di certo i bambini tra le sbarre del cancello non sono emozionati come se vedessero un bianco Maremmano, ma sono ugulamente dolci con te nella loro ingeniutà, hai spesso gli occhi dolci di chi si accontenterebbe di una carezza ed elemosini simpatia anche dai randagi più pericolosi.
si, perchè lì fuori è proprio una giungla, perchè potresti finire nella strada chiusa sbagliata e sentirti controllata a distanza da chi ha già deciso di farti pelo e contro pelo mentre serenamente ti facevi solo due passi più in là..si, perchè la tua mamma è lontana e dopo averti svezzato già non ti riconosce più perchè sei donna...sì, un bastardino, con la fortuna di poter dire che I CANI VANNO AVANTI, con la sola consolazione, si, di essere un cane.
Almeno quelli vanno avanti..vita dura quella del bastardino ma non tanto facile quella di una donna, giovane e talentuosa nel campo della letteratura, una donna che conta le calorie ad ogni micro pasto, che affoga il peccato della fame nelle innumerevoli ore alla cyclette o in lunghe serie di addominali, che ha sposato un uomo solo perchè lui, ben più geloso del talento di lei che della donna che la sua immagine un pò sbiadita riveste, non avrebbe accettato alcuna concorrenza letteraria fuori dal suo controllo. Lei, che non sa ritrovare la voglia di scrivere, che non può ritrovare lo stimolo perchè obbligata a stendere noiosi e subdoli romanzi con un marito - manager di sè stesso e della loro vita di coniugi - scrittori.lei che vorrebbe scrivere di
(chissà se anche SVEVA CASATI MODIGLIANI, nome d'arte sotto cui si nasconde oramai solo la vedova di una coppia Vianello - Mondaini della letteratura contemporanea italiana, ha mai dovuto lottare contro queste tendenze divergenti interne,...deve essere molto difficile ma anche alquanto stimolante..)
insomma, i cani vanno avanti, le donne di carriera letteraria faticano un pò di più, costrette al confronto diretto con giovani editor che amano e non amano tutto di loro, amiche prese dalla sbornia, mariti che le tradiscono continuamente con avvenenti giornaliste di reportage ma che non riescono a lasciare andare quel talento su due gambe flessuose e sportive per la paura di essere messi professionalmente nell'ombra..
si, un bastardino: alla fine sceglierei di essere proprio quella tenera creatura che ha un mondo davanti e lo fissa con occhi luccicosi pieni di gioia di vivere..
Finirà bene per Laika? finirà bene per la giovane scrittrice? e per il marito come finirà? non lo so...so solo che sono un bastardino e i cani...vanno avanti..
D.